La birra senza glutine è una delle più recenti innovazioni nel campo brassicolo e va incontro alle esigenze di chi soffre di celiachia. Si tratta di un linea presente in molti supermercati e che molti microbirrifici ha fatto propria creando delle birre gluten free dal sapore molto interessante.

La birra è storicamente una delle bevande più apprezzate e gradite da tutte le generazioni. Presente in ogni angolo del mondo con delle proprie peculiarità e caratteristiche, la birra riesce a raccogliere il gradimento di tutti i tipi di gusti: dal dolce all’amaro, dallo speziato all’erbaceo. Chi soffre di celiachia, però, cioè chi mangia senza glutine a causa di una più o grave forma di intolleranza alimentare, non può bere la birra come tutti gli altri, essendo un prodotto realizzato a partire da uno o più cereali. Ecco la ragione per cui sempre più aziende si occupano della produzione e della vendita di birre senza glutine.

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Le caratteristiche delle birre senza glutine

Si tratta di un argomento da trattare molto seriamente, dato che chi è celiaco può riscontrare gravi effetti collaterali dopo aver consumato anche solo un piccolo quantitativo di glutine. La normativa internazionale oggi fissa un limite ben definito. Possono definirsi prodotti senza glutine tutti quelli che hanno un contenuto di glutine inferiore ai 20 ppm (o anche 20 mg/KG). Produrre una birra senza glutine rispettando queste normative non è semplice, soprattutto a causa del rischio contaminazione.

Infatti, la birra tradizionale di solito contiene quantitativi di glutine superiori alla soglia limite dei 20 ppm, e quindi non è adatta ai celiaci. Ma da anni ormai sono in commercio birre appositamente formulate per chi mangia senza glutine, con malti di cereali naturalmente privi di glutine, come riso o miglio. Inoltre per poter evitare le contaminazioni sono necessari impianti separati con una produzione dedicata interamente alla birra gluten free.

Come si produce la birra senza glutine?

Le birre senza glutine si dividono in due categorie:

  • la birra senza glutine continentale ottenute realizzando una birra normale e rimuovendo il glutine
  • le birre senza glutine britanniche realizzate direttamente senza glutine ed utilizzando una buona dose di luppolo e cereali prive della proteine tipica dei cereali.

Proprio le secondo rappresentano la migliore alternativa per chi non può mangiare glutine. Hanno un gusto migliore e sono naturalmente senza glutine, grazie all’utilizzo di prodotti come mais e riso. Se ti ricordi abbiamo già parlato della birra di riso. Questo ingrediente viene già utilizzato di frequente dall’industria per abbattere i costi di produzione. Il mais produce un sapore dolciastro mentre il riso dà secchezza.

Tra i cereali usati senza glutine ricordiamo anche la quinoa e l‘amaranto. Si può anche utilizzare l’avena accertandosi che sia priva di contaminazioni di glutine. Il sorgo è l’ingrediente base di molte birre senza glutine poiché ha proprietà enzimatiche simili all’orzo ma ha un retrogusto di limone. L’uso del miglio aiuta la formazione di schiuma come se fosse frumento ed ha un retrogusto di nocciola. Inoltre possiamo ricordare il grano saraceno che lascia un sapore secco simile alla segale.

La nostra senza glutine

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La nostra offerta per tutti è l’ IPA Senza Glutine. Abbiamo scelto questo stile perchè basato principalmente sul luppolo, non sul malto. Viene prodotto usando mais e malto d’orzo ed il glutine viene tolto tramite un’enzima. Ogni lotto è analizzato e l’analisi è pubblicata su facebook

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