La birra è una bevanda apparentemente molto semplice, acqua, malto d’orzo, lievito e luppolo, ma giocando tra questi quattro ingredienti si possono ottenere risultati molto diversi tra loro. In un altro articolo tratteremo magari come questi ingredienti si siano evoluti nella storia e di come si siano standardizzati in stili nei vari paesi d’Europa. Oggi parleremo degli ingredienti della birra.

Il malto d’orzo

malto-d-orzo-ingredienti-birraIl tutto nasce dal malto d’orzo che altro non è che cereale germinato, simile a quello che si usa a Pasqua per fare i sepolcri.

Si tratta di uno degli ingredienti della birra più utilizzati anche storicamente per due semplici ragioni:

  • tecniche – il malto d’orzo possiede una pellicola chiamata glumella che permette la filtrazione del mosto
  • economiche – il frumento serviva un tempo, soprattutto in tempi di carestia, per la produzione del pane. Proprio per questa ragione, infatti, secoli fa era vietata la produzione della birra di frumento in molti Paesi europei.

Inoltre il cereale si preferisce maltato perché con questo procedimento si producono zuccheri più facilmente utilizzabili per la fermentazione della birra.

Il cereale fresco, una volta germinato, viene essiccato a varie temperature, a seconda del tipo di birra che si vuole produrre. Si produrre una birra con un effetto affumicato se l’essicazione avviene con il fumo, oppure si può avere caramellizzazione, che donerà alla birra un piacevole colore ambrato. Livelli maggiori di tostatura del malto permetteranno di produrre una birra scura che esalterà sapori tostati, come liquirizia e caffè.

In base a questa scelta si possono creare vari stili di birre, dalla pale inglese alla pilsner europea.

Altri cereali utilizzabili come ingredienti della birra

Oggi i birrifici di tutto il mondo hanno raggiunto tecniche di produzione molto sofisticate, utilizzando spesso prodotti alternativi al malto d’orzo. Spesso infatti vengono utilizzati altri cereali:

  •  il frumento ed il farro donano schiuma e corpo alla birra
  • l’avena e la segale danno anche loro schiuma ma la birra è più secca
  • mais e riso sono usati dall’industria perché costano di meno ma la birra è meno corposa.

Il luppolo – la preziosa miniera di antiossidanti

ingredienti-della-birra-luppoloPer avere una buona produzione e una bevanda di qualità, anche dal punto di vista nutrizionale, è importante che gli ingredienti della birra siano di qualità. Si procede con un’infusione di malto con tre step di temperatura: a 52°C si estraggono le proteine responsabili della schiuma, a 65°C si estraggono gli zuccheri fermentabili dai cereali, mentre a 72°C quelli non fermentabili, che donano alla bevanda corpo e struttura.

Dopo 1 ora si filtra il mosto attraverso i cereali esausti, chiamati trebbie, e si porta ad ebollizione assieme al luppolo, considerato uno degli ingredienti della birra più prezioso. Quest’erbetta, parente della marijuana, dona amarezza alla birra e un’ottima sensazione aromatica. Ne esistono di diversi tipi, ovviamente a seconda del territorio in cui ci troviamo, ciascuno con delle proprie caratteristiche e peculiarità.

Più il luppolo si fa bollire con la birra maggiore sarà la nota amara della bevanda. Per tempi di bollitura minori si avvertiranno solo leggeri aromi.

L’aromaticità della birra, in un mercato che punta sempre più su prodotti di qualità, si ottiene anche utilizzando agrumi (come fa la nostra birra al limone Flavio Gioia) a seconda della fantasia del birraio. Dopo la bollitura il mosto viene raffreddato e viene aggiunto il lievito, anche qui ne esistono innumerevoli tipi a seconda di cosa vogliamo ottenere dalla birra.

L’acqua – l’importanza dei sali minerali

Storicamente la birra è stata una bevanda molto gradita non solo per i suoi sapori e gli aromi, ma anche per l’alto quantitativo di acqua presente. Una volta, infatti, la disponibilità di acqua potabile era molto limitata, per cui si preferiva spesso “nutrirsi” con la birra, proprio per avere la certezza di bere un liquido dalle caratteristiche organolettiche di qualità.

L’acqua è uno degli ingredienti della birra più presenti (tra il 90 e il 95%) ed importanti. I sali minerali contenuti nell’acqua possono influenzare in maniera decisiva la qualità ed il sapore della birra, oltre che i livelli di PH. Un esempio: l’elevata presenza di cloro, ad esempio, può portare alla formazione di clorofenoli. La birra avrà l’odore e il sapore della medicina! Per capire quanto è importante l’acqua all’interno di una buona produzione di birra, basti pensare che ogni stile di birra utilizza un tipo di acqua con una particolare contenuto di sali minerali.

Le birre di qualità utilizzano solo i migliori ingredienti

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Nulla è casuale nella produzione della birra! Gli ingredienti rivestono un ruolo determinante: avete mai provato ad assaggiare una birra artigianale? La differenza con quelle industriali, prodotte ormai in veri e propri laboratori chimici, è incredibile. Anche dal punto di vista nutrizionale, i microbirrifici garantiscono l’uso solo di prodotti del territorio e di alta qualità.

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