Spina, bottiglia 75 o 33…. e la lattina?Cosa preferite?
Ma come ce la beviamo questa birra alla spina?
Ogni formato ha i suoi pro e contro,spina o vetro, partiamo dalla differenza tra i formati di bottiglia. La maggior parte dei birrifici italiani usa il formato da 75 cl per la ristorazione o per gli ingordi e da 33 cl per i pub, qualcuno usa il formato tedesco da 50 cl per chi vuole più birra ma non vuole esagerare e pochissimi usano il formato da 66 cl che nell’ottica è destinato alle birre industriali. Ma qual è la differenza tra spina e bottiglia? Si prende in considerazione solo l’impianto alla spina ad anidride carbonica, lasciando stare il carboazoto che dona alla Guinness la sua schiuma compatta, lo spillatore a pompa che sfiata completamente la birra ed il fusto a caduta che la ossida. Partiamo dal presupposto che la birra rifermentando se lo fa in volume maggiore lavora meglio per una serie di processi chimici che qua è difficile spiegare.
Dal punto di vista della piacevolezza
la birra alla spina è più fredda perché l’impianto è tarato per una temperatura glaciale ed inoltre l’anidride carbonica aggiunta la rende più dissetante e profumata, per buona pace del vostro stomaco in preda all’aerofagia. I fusti inoltre hanno una vita breve e la birra in esso contenuta è più fragrante. Tutto ciò naturalmente funziona se l’impianto è pulito ad ogni cambio di fusto con almeno una sciacquata altrimenti le linee s’infettano e la birra saprà sempre di aceto. Se tuttavia si vuole provare una birra da gustare ad una temperatura maggiore si deve optare per la bottiglia che deve essere tolta dal frigo al giusto momento prima dell’assaggio. Inoltre l’anidride carbonica della bottiglia è meno invadente perché prodotta naturalmente quindi è in armonia con la birra.
Poi psicologicamente
la spina dà la sensazione di “birra senza fine” come faceva Barney dei Simpson che si attaccava direttamente con la bocca vicino al rubinetto. Per quanto riguarda la lattina ci sono dei vantaggi ulteriori rispetto alla bottiglia, nonostante in Italia le birre in lattine vengono considerate quelle del discount. Quest’aspetto congiuntamente al costo proibitivo della macchina per confezionarle rende difficile l’uso di questo contenitore in Italia. La birra in lattina è protetta al 100% contro la radiazione solare che fa invecchiare precocemente la birra, non sa di metallo come non lo sa il fusto visto che all’interno è ricoperta da una pellicola alimentare, ed è facile da stoccare all’interno di una cella frigorifera. Il rovescio della medaglia è che conduce molto di più il calore quindi diventa incandescente se fa caldo. Tutto questo discorso sui vari contenitori di birra naturalmente vale se la birra è buona, altrimenti fa schifo sempre
Si ringrazia Faccia da Malto per il video